Questa volta vedremo una Bella molto più sicura di se. Ora sa quanto è importante per lui. Sa che prova per lei qualcosa molto vicino all’amore. Quello che mi piace di questa Bella è che ha lei va bene così. Non ha bisogno di sentirselo dire. Lei vuole che lui glielo dica, ma va bene se ha bisogno di più tempo. Non la rende insicura. Sa che lei è differente dalle altre. Sa che lei è speciale per lui.
Così ecco a voi il teaser del capitolo 13
Tornai nella sala privata. Il pensiero che sia lui ad aspettarmi mi fa sorridere. Edward non aspettava nessuno – eccetto me. Tyler, che era posizionato in fondo alle scale, mi rivolse ‘lo sguardo’ segnalandomi che ero nei guai. Accarezzai la sua spalla mentre camminai accanto a lui e su per le scale. Aprii la porta e trovai Edward che ordinava le nostre pietanze.
Be, in un certo senso mi ha aspettato.
Alzò lo sguardo su di me e mi rivolse un sguardo acido. Sorrisi, sapendo che non poteva rimanere arrabbiato con me a lungo. Fino a che punto eravamo arrivati. Non mi intimidiva più, piuttosto, sapevo che era molto più spaventato lui di me che io di lui.
Tornai nella sala privata. Il pensiero che sia lui ad aspettarmi mi fa sorridere. Edward non aspettava nessuno – eccetto me. Tyler, che era posizionato in fondo alle scale, mi rivolse ‘lo sguardo’ segnalandomi che ero nei guai. Accarezzai la sua spalla mentre camminai accanto a lui e su per le scale. Aprii la porta e trovai Edward che ordinava le nostre pietanze.
Be, in un certo senso mi ha aspettato.
Alzò lo sguardo su di me e mi rivolse un sguardo acido. Sorrisi, sapendo che non poteva rimanere arrabbiato con me a lungo. Fino a che punto eravamo arrivati. Non mi intimidiva più, piuttosto, sapevo che era molto più spaventato lui di me che io di lui.
“Se a lei non piace, dovrà morire di fame” disse ad Emmett.
“Carino” intervenni mentre toglievo la borsa a tracolla.
Edward mi studiava, le sue labbra tirate nel tentativo di trattenersi dal ridere.
Emmett si giro. “Bells!” Emmett non ci mise molto ad attraversare la stanza. Mi diede un abbraccio da orso gigante. “ Ha ordinato per te. Vuoi dare un’occhiata al menu piuttosto?”
“Il signor Masen ha un gusto eccellente. Sono sicura che tutto ciò che ha ordinato andrà bene anche per me, Em. Sono contenta di vederti. Mi mancate tutti.”
“Anche tu, bellezza.”
Edward si schiarì la gola rumorosamente. “Se hai finito di flirtare con la mia ragazza forse potresti portarci il nostro vino?”
Emmett sembrava pietrificato. “Si, signore. Non stavo.. Non facevo.. Io-“
Tamburellai sul braccio il ragazzone. “Non preoccuparti. E’ arrabbiato con per essere arrivata in ritardo.” Mi dispiace, a proposito. Non era mia intenzione farti aspettare.”
“Sei perdonata. Solo perchè sei uno spettacolo per gli occhi.” Rivolse il suo sguardo feroce ad Emmett, che era ancora in piedi in stanza. “Sei ancora qui?” sbottò.
Emmett fece una linea retta per la porta. Scuotei la testa prima di piegarmi per dare al signor Bisbetico-Masen un bacio. Mi accomodai al posto accanto a lui e afferrai il tovagliolo dal tavolo.
“Se stai cercando di farmi ricordare tutte le ragioni per cui sono felice di non lavorare più qui, stai facendo un ottimo lavoro. Emmett è un ottimo cameriere. Sii cortese.”
“Sono stato molto cortese. Avrei potuto fargli rompere da Tyler ogni osso del suo corpo per averti toccata ma non lo farò perchè sono cortese.”
Il signore mi aiuti se Tyler fa del male ad uno dei miei amici per avermi toccata. “Non voglio neanche arrivare lì. Hai dei seri problemi.”
Edward rise. “Tesoro, conosci molto più te delle mie problematiche di chiunque altro. Non fingerti così sorpresa.”
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Oh, il pranzo sarà molto divertente anche se non lavora più li.