venerdì 13 aprile 2012

Teaser Capitolo 26

La scorsa settimana Rose ha licenziato Bella per essersi data malata quando in realtà non lo era. Vi ricordo che nel primo capitolo Jessica ha fatto la stessa cosa e anche lei era stata licenziata. Quella era la ragione principale per cui Bella aveva dovuto lavorare nella sala privata. Cosa succederà? Ecco un piccolo assaggio

Teaser capitolo 26

Vuoi che apra io la porta?” Chiesi, provando con una certa difficoltà a non mettergli fretta ma sentendomi sempre più ansiosa quanto più a lungo rimanevamo lì in piedi. Questa faccenda si stava rivelando più stressante di quel che pensassi. Non ero entrata lì dentro dal giorno in cui Alec morì. Una parte di me pensava che se avessimo aperto la porta saremmo stati salutati dalla sua faccia sorridente e dai suoi occhi brillanti.

Edward fece due respiri profondi. “No. Lo farò io.”

Sentii il tocco gentile di Tyler sulla la spalla. Lui ed Emmett ci circondavano su ogni lato. Tyler non faceva mai niente per sbaglio. Guardai nella sua direzione. Mi rivolse un sorriso rassicurante, provando ad alleviare la mia preoccupazione. Oggi avevamo parlato un bel po’ riguardo tutto questo mentre venivamo a lavoro.

James avrebbe dovuto incontrare un giudice mercoledì ma non si era presentato in aula. Era scappato, fuggendo dalle autorità e dagli uomini che Edward aveva assunto per osservarlo. Edward pensava che molto probabilmente avesse lasciato il paese per cercare un nascondiglio. Io mi sentivo molto meno sicura riguardo quello scenario. Io ero certa che sarebbe venuto per Edward, per ottenere la sua vendetta. La sicurezza era stata raddoppiata per farmi sentire meglio. Era una buona cosa che Emmett non fosse stato licenziato. Edward aveva Emmett e Garrett con lui mentre io avevo Tyler e Liam con me in ogni momento.

Anche con tutto il casino James, avevo deciso che avrei supportato qualunque cosa Edward volesse fare e mi sarei affidata ad Emmett per aiutarmi se non fosse andate bene. Emmett aveva dato il suo supporto a Edward attraverso alcuni dei suoi momenti più bui. Aveva trovato dei modi per incoraggiarlo e spingerlo oltre l'.scurità Se avevamo una soluzione di back-up, non c’era nessun altro che volevo sull’altro lato di Edward.

“Sei pronta?” chiese Edward, allontanando i suoi occhi dalla porta per la prima volta. Mi strizzò la mano e cercò una mia reazione.

Sorrisi verso di lui. “Sono pronta.”

A presto!!!