Fridays at Noon Capitolo 22 teaser
Camminai verso casa dal lavoro dal momento che era una bella giornata e non avevo più una macchina. Ci stavo lavorando, mettendo da parte dei soldi per comprare qualcosa di usato ma affidabile. Non potevo permettermi di prendere la macchina che Edward aveva comprato per me tempo fà. Troppi brutti ricordi attaccati ad essa. Jasper era abbastanza generoso da prestarmi sempre la sua macchina, quando avevo bisogno di guidare da qualche parte, dove i mezzi pubblici non potevano portarmi. Una delle molte ragioni per cui era ancora il mio migliore amico.
Speravo che un pò di aria fresca potesse aiutare la mia testa sovraffollata. Mentre aspettavo all’angolo che la luce del semaforo cambiasse, non potei fare a meno di notare un Audi nera con i vetri oscurati parcheggiata sulla strada. La sua familiarità mi fece fermare. Non era che conoscessi nessuno che ne possedesse una; era più la sensazione di averla vista prima. Ero certa di averla già notata all’uscita dell’Eclipse, fuori dal mio appartamento, in giro per la città. Qualcuno mi stava seguendo? Mi rimproverai per la mia paranoia. Non c’era nessuno che mi seguiva. James si era completamente dimenticato di me perchè Edward aveva fatto lo stesso.
Attraversai la strada e notai che l’Audi si immise nel traffico. Provai ad ignorarlo ma mi trovai a cercare di catturare uno sguardo dell’autista mentre passava. Non ebbi fortuna. Si diresse verso ovest mentre io mi dirigevo a nord. Evidentemente, mi stavo immaginando le cose. Nessuno mi stava seguendo. La preoccupazione era derivata da una vita che conducevo in un’altra vita. Essere sorvegliata ventiquattro ore su ventiquattro perché uno psicopatico mi veniva dietro era una cosa che poteva segnare una persona.
Camminavo e scrivevo a Charlotte.
Ricordami che sono solo paranoica quando vedo delle macchine nere con i vestri oscurati.
Lei era la sola con cui parlavo di questo tipo di cose. Cenavamo insieme una volta alla settimana. Edward l’aveva lasciata qui per me. Almeno era quello che dicevo a me stessa. Lui una volta mi aveva promesso che lei sarebbe stata mia per sempre. Lei era la mia mamma della costa occidentale, mi trattava sempre come se fossi uno dei suoi figli.
Annota il numero della targa. Non è mai una brutta cosa stare sul sicuro. Conosco qualcuno che potrebbe controllarti…
Non volevo che passasse alcuna informazione ad Edward. Lui era lontano a curarsi. Sentire che ero stata possibilmente seguita non avrebbe aiutato con quel processo. Prima che potessi risponderle, mi spedì un altro messaggio.Intendevo Peter. Non l’altro.
L’altro. Sorrisi e alzai gli occhi al cielo. Lei era così attenta nei miei confronti. Non parlavamo spesso di Edward, e non dicevamo mai il suo nome. Era stupido, ma lo rendeva più facile.I**********************************************
Già ha totalmente lasciato Charlotte a casa per Bella.
Hai ragione, Edward è appena partito ma già vorrei vederlo tornare. In quell'Audi c'è Edward?!?!?!!? Io spererei di si!
RispondiEliminaBaci
Francytwilighter80
Non posso dirtelo... Sorry
EliminaUn bacio
QUesto capitolo senza Edward è stato "doloroso" spero in un suo ritorno improvviso nel prossimo: mi manca il contorto e innamorato Ed. <3
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